Quest’anno Monumenti Aperti parla in sardo! Un racconto itinerante su Cagliari e i suoi scorci più suggestivi condotto totalmente nella lingua della nostra terra. Grazie all’associazione Acadèmia de su Sardu APS si terranno, infatti, delle apposite passeggiate in lingua sarda comprese tra il quartiere Marina e le vie di Castello: un viaggio storico e letterario tra le strade, i monumenti e gli aneddoti di una città che racchiude in sé un dedalo di identità e provenienze da tutto il Mediterraneo. A cadenzare i passi e gli sguardi di questa imperdibile esperienza saranno i suoni e le parole della nostra lingua, che in corrispondenza al contesto cagliaritano della manifestazione si presenterà nella sua versione campidanese per un racconto ricco di storie e personaggi. Sabato e domenica: dalle ore 16.00 alle ore 20.00 Durata del percorso: 2 ore e mezza circa Visite guidate a cura di: Michela Foddis (guida Acadèmia de su Sardu APS) Numero massimo partecipanti: 40 persone a turno. Le guide saranno in sardo campidanese.
Itinerario
Incontro col gruppo in via Roma, in prossimità dell’ingresso di Palazzo Bacaredda. Dopo i saluti e la presentazione della passeggiata il gruppo si muoverà lungo il Largo Carlo Felice, con un focus sulla statua Carlo Felice e alcuni cenni sul quartiere Marina e Piazza Yenne. A seguire, il tour si inoltrerà in via Manno, soffermandosi sull’esterno della Chiesa di Sant’Antonio Abate, per poi proseguire verso via Mazzini, in prossimità dell’obelisco di Piazza Martiri, e da qui arrivare ai piedi del Bastione di Saint Remy, per poi tornare indietro nuovamente verso Via Mazzini. Saranno dunque attraversate la Porta dei Leoni, via Università, la Torre dell’Elefante, la Chiesa di Santa Croce, la via Stretta, la via San Giuseppe, la via del Fossario, la Cattedrale, il vecchio Palazzo Civico, il Palazzo Regio, la piazzetta Mundula, il Palazzo Onnis e, a conclusione, la Torre di San Pancrazio.