Claudia Aru
(Villacidro, 1981)
C
laudia Aru racconta con ironia e irriverenza il mondo dove è nata e cresciuta e che dunque ben conosce. Le sue canzoni, anche grazie alla sua teatralità, si colorano di atmosfere che spesso ci riportano al tempo passato, ma sempre con modernità e spesso accompagnate dall’impegno sociale. Canta in inglese, italiano e soprattutto in sardo. Con Arrogalla (Francesco Medda) da inizio al progetto Bentesoi: una musica elettro-folk con sonorità dub. Collabora con Sa Razza, Benito Urgu, Randagiu Sardu, Elena Ledda e Rossella Faa, Orlando Mascia, Marino de Rosas… Nel 2012 pubblica il singolo Aici, e Burdu Bu con la collaborazione di Joe Perrino. Successivamente produce A Giru a giru, Sa prus Bella, Pocos Locos y Mal Unido, Vergogna-Bregùngia. Nel 2015 frequenta un corso di canto jazz e così canta, scrive e produce Momoti, dove alterna funky, rock progressivo e blues alternativo a ritmi samba, balcan e swing. Nel 2015 vince con il brano Fogu il premio per la miglior interpretazione al Premio Andrea Parodi. Presenta con altri musicisti il Suns Sardigna e successivamente il Suns Europe. In Radio Rai nel 2021 conduce con Elio Turno Arthemalle e Vito Biolchini il programma in sardo Vamos alla plaja e nel 2022, sempre in Radio Rai, conduce da sola un altro programma, anche questo totalmente in sardo, A giru a giru, dove racconta le sue esperienze di viaggio e porta gli spettatori in giro per il mondo. Sempre nel 2022 lei, campidanese, viene chiamata a presentare in sardo la 62° edizione del Premio Ozieri di Letteratura sarda a dimostrazione del fatto che il Premio Ozieri ha sempre un occhio rivolto al futuro.
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